Comincia con una sconfitta l’avventura di Gian Piero Ventura sulla panchina dell’Italia. A Bari, dove era partito due anni fa anche l’ex commissario tecnico Antonio Conte battendo 2-0 l’Olanda, gli azzurri escono sconfitti per 3-1 in amichevole dalla Francia vice campione d’Europa. Una partita dai due volti, perche’ l’Italia gioca per lunghi tratti un buon calcio mantenendo il controllo del possesso palla e producendo un numero maggiore di occasioni rispetto alla nazionale di Deschamps, ma commette banali e inconsueti errori difensivi. E proprio questa e’ l’unica differenza rispetto all’Italia ammirata all’ultimo Europeo, perche’ per il resto a Bari, dove gli azzurri non avevano mai perso collezionando un pareggio e ben nove vittorie, sembra di rivedere la squadra di Antonio Conte. Ventura sceglie il 3-5-2 con il quale l’ex ct aveva sfiorato l’impresa contro la Germania nei quarti di finale del torneo continentale. Le novita’ sono rappresentate da Astori, che sostituisce l’indisponibile Bonucci al centro della difesa, e Bonaventura, schierato da interno del centrocampo al posto di Giaccherini; poi ci sono Candreva e De Rossi, esclusi dalla sfida contro la Germania soltanto perche’ infortunati. Dare continuita’ all’ottimo lavoro svolto da Conte si dimostra subito una scelta saggia: l’Italia parte bene, sicura nel palleggio nella propria meta’ campo, nonostante un tasso tecnico certo non eccelso. Il primo tiro porta la firma di Pelle’, un destro al volo sul corner battuto da Candreva al 6′. Il primo gol, nonostante la buona partenza degli azzurri, e’ pero’ francese e arriva al 16′: colpa di Chiellini, che liscia in modo goffo il pallone lanciato da Pogba e permette a Martial, lasciato scappare dall’incredulo Barzagli, di battere facilmente Buffon. L’Italia non si abbatte e torna subito a far gioco, trovando il pareggio al 21′: Eder scappa via sulla destra e serve al centro Pelle’, bravo a girarsi e prendere in controtempo la coppia Varane-Mandanda. Ma al 28′ ecco la seconda disattenzione difensiva degli azzurri, con Giroud lasciato libero di calciare a pochi passi da Buffon su un’azione nata da un calcio d’angolo. Francia ancora avanti ma l’Italia, con Candreva al 38′ e poi la coppia Bonaventura-Eder al 46′, meriterebbe quanto meno il pareggio nel finale del primo tempo, contraddistinto anche dalla prima richiesta del Video assistant referee (Var) da parte dell’arbitro olandese Kuipers per un presunto tocco di mano in area di Kurzawa, smentito al 33′ dalla moviola fuori dal campo. Nella ripresa, come in ogni amichevole di inizio stagione, comincia la girandola dei cambi e tatticamente la partita diventa meno indicativa. Sulla destra Candreva non si ferma mai ma le sue accelerazioni portano all’Italia solo una collezione di calci d’angolo, mentre sulla sinistra il tuttofare Florenzi prende il posto di De Sciglio, con Montolivo in regia al posto di De Rossi e Verratti in campo nella seconda meta’ della ripresa per Bonaventura. Anche nella Francia, schierata da Deschamps con un 4-3-3, i cambi sono tanti, con Payet e Dembele nel tridente al posto di Griezmann e Martial. La nazionale di Deschamps continua a non brillare, lasciando il pallone nei piedi degli azzurri, ma non rischia piu’, perche’ il destro dalla distanza di Montolivo e il colpo di testa impreciso di Pelle’ non possono spaventare Mandala. E nel quarto d’ora finale, quando il ritmo dell’Italia inevitabilmente cala, il tasso tecnico dei francesi viene inevitabilmente fuori. A chiudere la partita ci pensa Kurzawa al minuto 83, sfruttando un’incertezza di Donnarumma sul proprio palo. La Francia vince 3-1, l’Italia di Ventura deve subito concentrarsi sulla trasferta di lunedi’ in Israele, primo ma gia’ importante impegno delle qualificazioni al Mondiale di Russia 2018, in un girone difficile con lo spauracchio Spagna.
SPORT
1 settembre 2016
ITALIA – FRANCIA 1-3, Ventura ko all’esordio a Bari