Si allunga la lista delle vittime di Valentino Talluto, il trentaduenne di Acilia sieropositivo e finito in manette il 22 novembre dello scorso anno per aver consapevolmente contagiato con il virus dell’Hiv numerose partner. La Procura, per il momento, conta 48 parti offese, 27 delle quali, miracolosamente, non hanno contratto il virus. All’elenco vanno aggiunti anche i fidanzati di tre ragazze, contagiati per aver avuto rapporti non protetti con le compagne che non sapevano di aver sviluppato la malattia. Tra le vittime pure un bambino, figlio di una donna con cui l’indagato ha avuto una breve relazione mentre lei era incinta. Il piccolo oggi ha tre anni, quando aveva otto mesi gli sono state diagnosticate l’Hiv e l’encefalopatia, «casualmente riconducibile si legge nel capo di imputazione allo stato di sieropositività contratto dalla madre durante il parto».
CRONACA
1 settembre 2016
Roma. Aids, anche bimbo tra vittime dell’untore