SALERNO – Sono cinque gli indagati per il secondo filone d’inchiesta sulle liste d’attesa nell’ospedale Ruggi di Salerno. Per il sostituto procuratore Elena Guarino, titolare del fascicolo, ci sarebbero «affari illeciti» nella gestione delle liste a Ostetricia e Ginecologia e sotto la lente sono finiti cinque medici che avrebbero avuto il controllo dei meccanismi e sono sospettati di aver messo in piedi (o quantomeno coperto) un giro di mazzette. La Procura sostiene che «alcuni posti letto sarebbero stati “venduti” a cifre che arrivano anche a 300 euro per un singolo ricovero». Gli accordi tra sanitari e degenti sarebbero stati “siglati” all’interno degli studi privati dei professionisti che poi lavorano anche all’interno del nosocomio di via San Leonardo.
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