Un bonus da 80 euro a persona fino a un massimo di 400 euro a famiglia, il Comune di Castellammare di Stabia aderisce al Sia (Sostegno inclusione attiva) e da oggi sarà possibile presentare la richiesta, scaricando la domanda dal sito internet del Ministero o dell’Inps, oppure rivolgendosi a Caf o direttamente al Comune. Per ottenere il bonus bisogna avere figli minori, oppure persone affette da disabilità in famiglia, un Isee inferiore a 3mila euro e soprattutto aderire ai progetti per “l’inclusione attiva” proposti dal Comune. «Non si tratta solo di assistenzialismo – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Carla Di Maio – Per ogni singolo caso verrà preparato un progetto e chi aderisce al Sia è tenuto a rispettarlo, altrimenti perde il sussidio». In pratica, se in una famiglia viene riscontrato un caso di dispersione scolastica il Comune chiederà di garantire la frequenza alle lezioni, oppure per chi non ha un’occupazione saranno previste Borse Lavoro o magari si richiederà la disponibilità a svolgere alcuni servizi attraverso il sistema dei voucher. «L’obiettivo di questo progetto è quello di avviare un percorso che permetta alle famiglie di uscire dalla situazione d’indigenza», spiega l’Assessore. Dopo aver raccolto le domande il Comune provvederà a stilare una graduatoria «che non sarà quella definitiva, il controllo di secondo livello spetta all’Inps che deciderà chi e quanti saranno i beneficiari che dovranno aderire ai progetti – chiarisce Carla Di Maio – I soldi saranno accreditati su una card che potrà essere utilizzata per pagare le utenze o acquistare beni di prima necessità». Al momento non esiste un numero definito di famiglie che possono accedere al bonus e nemmeno un tetto di fondi a disposizione. Discorso diverso invece per i progetti che saranno curati dall’Ambito 27 «abbiamo a disposizione 1milione 150mila euro, non sono molti ma nemmeno pochi – spiega l’Assessore – Di sicuro al termine di questo lavoro avremo un quadro più chiaro su quante sono realmente le situazioni familiari d’indigenza a Castellammare di Stabia. Ad oggi non c’è un numero preciso ma mi aspetto tantissime domande per questo progetto». I contributi, ovviamente, saranno calcolati anche sulla base di altri sussidi di cui magari gode la famiglia. Insomma, un nuovo strumento per cercare di contrastare la povertà messo a disposizione dei cittadini.