A Napoli chiuderà la sua carriera. Perché, nonostante non sia nato nel capoluogo campano, quella partenopea è la sua città. Ci sono nati i suoi due figli, Christian e Lucas, e presto arriverà anche la piccola Melissa. Marek Hamsik è un autentico napoletano, una di quelle bandiere che possono vantare pochi club. Il capitano rientra tra queste, lui che in azzurro è arrivato nel lontano 2007 e che ha deciso di legarsi a vita a questa maglia. Lontano da Napoli, ma solo momentaneamente per gli impegni con la Nazionale, il centrocampista è tornato a parlare dal ritiro slovacco dei suoi obiettivi. Tutti di un certo livello e verso una destinazione ben precisa. «Il Napoli è tra i 15 migliori club al mondo, siamo cresciuti insieme e forse la gioia più bella ci attende ancora. Uno scudetto, o un successo in Europa – ha detto senza mezza termini il centrocampista napoletano, finito anche quest’estate nel mirino delle grandi -. La mia priorità è sempre stata Napoli, aspettavo solo l’esito dei colloqui col club e rapidamente abbiamo trovato una soluzione. C’era qualche problema ma ora sono felice di avere un nuovo contratto e di poter proseguire la mia carriera ancora in azzurro. Durante ogni finestra di calciomercato ci sono tante voci su di me, ci sono abituato. Ora penso solo al Napoli. Sono felice di avere un nuovo contratto e di chiudere qui».
Per Marek Hamsik quest’anno c’è una sfida che va cerchiata in rosso, quella che lo metterà di fronte a Gonzalo Higuain, il nuovo core ‘ngrato all’ombra del Vesuvio. «Il Pipita? La delusione dei tifosi è comprensibile, sono appassionati ed è giusto esprimere le emozioni. Sarà interessante la sfida con lui e la Juventus». Un duello, quello con i bianconeri, che gli azzurri non vogliono fallire. In primis Marek Hamsik, il capitano. Ma anche Maurizio Sarri. Il centrocampista slovacco sogna il tricolore, così come De Laurentiis che ha fornito al toscano una rosa duttile e completa dopo l’addio di Higuain.