Se dall’attacco sono arrivati segnali positivi nelle prime due sfide di campionato, complici le super prestazioni di Milik e Mertens, lo stesso non può dirsi per la linea difensiva. Il Napoli ha concesso troppe conclusioni agli avversari tra Pescara e Milan. Un aspetto, quest’ultimo, che non è sfuggito nemmeno al presidente De Laurentiis. Nell’ultimo intervento alla radio ufficiale, il numero uno degli azzurri ha pizzicato la retroguardia napoletana: «Abbiamo preso troppi gol in questo avvio – ha detto senza troppi giri di parole – dobbiamo registrare la difesa e riportare Ghoulam, Koulibaly e Albiol allo stesso livello dell’anno scorso». Una “frecciatina” a cui Sarri vuole replicare in fretta, naturalmente sul campo. Secondo le prime statistiche di questa nuova stagione, il Napoli ha concesso nove conclusioni – di cui tre in porta – agli abruzzesi. E lo score non è migliorato con il Milan, dove le conclusioni con cui ha dovuto fare i conti Reina sono state dodici, di cui tre in porta. Tradotto significa che la squadra napoletana ha concesso 10,5 tiri ogni 90 minuti giocati. Troppi secondo i numeri dello scorso anno. La Juventus in queste prime due sfide di campionato ha già fatto meglio degli azzurri in difesa: i bianconeri hanno concesso nel totale appena dieci conclusioni, di cui quattro alla Fiorentina e sei alla Lazio. Sarri vuole immediatamente invertire il trend e arrivare ai livelli della passata stagione, dove il reparto arretrato del Napoli s’è dimostrato un muro invalicabile, escludendo i pochi momenti di black out dei singoli. Per quanto riguarda il numero di gol incassati, ovvero quattro, è lo stesso dello scorso anno tra le prime sfide con Sassuolo e Samp.