Ha rischiato di morire dopo un volo da un’impalcatura da circa 5 metri di altezza, mentre stava tentanto un furto in appartamento. Un volo incredibile e un terribile schianto, per fortuna se l’è cavata con le gambe e il bacino fratturato e 40 giorni di prognosi. Protagonista un bambino nomade di 9 anni di nazionalità croata, ora ricoverato al Gemelli, che lo scorso sabato poco dopo le 22, insieme al fratello di 10 anni, stava provando a introdursi dentro a Roma.
I due erano in procinto di entrare nell’appartamento tramite l’impalcatura ma all’improvviso è scattato l’allarme dell’abitazione e, nella fuga, il più piccolo ha perso l’equilibrio cadendo. Le urla del bambino hanno richiamato l’attenzione dei condomini che lo hanno trovato in terra ferito e hanno chiamato l’ambulanza.
Agli agenti intervenuti sul posto, il bambino più grande ha raccontato che stavano giocando. Perquisito, aveva con sé due cacciaviti lunghi 35 centimetri, di quelli utilizzati abitualmente per forzare le serrature. Il papà dei due ragazzini è stato denunciato. Il bambino più grande è stato affidato a una casa famiglia.
CRONACA
7 settembre 2016
Bimbo di 9 anni cade da impalcatura mentre tenta furto: è grave