Le tre donne fermate ieri sera dalla polizia francese nell’ambito dell’indagine sull’auto contenente bombole di gas, ritrovata nel weekend nei pressi di Notre Dame, avevano in programma di attaccare la stazione Gare de Lyon di Parigi, quella di Boussy Saint Antoine – la città dove è avvenuto il loro arresto – oltre che dei poliziotti. Lo riferisce BFMTV citando una fonte di polizia. Le tre donne considerate “fanatiche radicalizzate”, sono state arrestate nella tarda serata di ieri nella banlieue della capitale situata nel distretto di Essonne. Nel corso dell’operazione, un ufficiale di polizia è stato ferito da una coltellata alla spalla da una delle tre donne, che a sua volta è stata colpita alle gambe da un proiettile sparato dagli agenti. Le tre arrestate hanno rispettivamente 32, 23 e 19 anni e secondo il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, “molto “probabilmente stavano preparando nuove azioni violente ed imminenti”. Una di loro, figlia del proprietario della Peugeot 607 lasciata vicino a Notre Dame, aveva giurato fedeltà al gruppo jihadista Stato islamico ed era già stata segnalata dai servizi segreti per la sua radicalizzazione. Altre quattro persone, due fratelli con le rispettive compagne, erano già state arrestate per la stessa inchiesta: due a Montargis dans le Loiret, altre due nel sud della FRANCIA.
CRONACA
9 settembre 2016
Francia, arrestate 3 donne: preparavano attentato a Gare de Lyon