Foggia e Lecce, come nelle previsioni, sono al primo accenno di fuga. Sette gol la prima, nove la seconda. Queste le marcature delle due squadre leader del girone C di Lega Pro. Caturano (diverso dal ragazzino impacciato e timoroso, seppure nazionale under 19, che portai a Taranto nel 2008), bomber nel Salento, deve aver finalmente raggiunto la sua maturazione tecnica, segna con continuità gol decisivi che stanno portando in alto i giallorossi. Fabio Mazzeo, all’esordio casalingo allo Zaccheria, ha messo la firma nelle marcature del Foggia. Non è una prima punta, ma certamente un attaccante di valore che, nell’arco del campionato, si renderà molto utile nelle economie del gioco rossonero. Qualcosa è infatti cambiato nel gioco offensivo dei satanelli, con l’arrivo in panchina di Stroppa. Manca il bomber principe (Iemmello), ma, a turno,vanno in rete un po’ tutti. Anche il giovane Padovan che, seppure utilizzato come rincalzo, ha già messo a segno due reti determinanti.
E poi inseguono Matera e Juve Stabia. Rocambolesca la vittoria casalinga degli uomini di Auteri sul Cosenza. Sofferta quella delle “vespe” nella trasferta di Monopoli. Sintomo che i pronostici della vigilia, almeno in avvio di campionato, vengono comunque rispettati. Vanno a segno Maikol Negro, nella città dei sassi e Del Sante tra i gialloblu di Gaetano Fontana. Sintomo evidente di una dinastia di “bomber” di categoria che non tramonta mai.
Queste le risultanze in avvio di campionato. Una classifica certamente corta ed incompleta, che Francavilla, Catania, Paganese e Unicusano Fondi, per ragioni diverse, debbono ancora recuperare una partita. Oltremodo pesanti, sul cammino degli etnei, quei sei punti di penalizzazione che li relegano in ultima posizione. Non disperano i siciliani sull’annullamento di quel provvedimento ed in quel caso le loro prospettive, in ordine alla lotta per la promozione, assumerebbero contorni completamente diversi e più interessanti. La squadra allestita da Pietro Lo Monaco non ha al proposito nulla da invidiare, come valori tecnici, a quelle che attualmente comandano la classifica.
Al disotto delle aspettative Cosenza e Fidelis Andria. Una sola vittoria per gli uomini di Roselli ed un solo punto in classifica per quelli di Favarin (pareggio interno con il Catania). Campanellini d’allarme niente affatto rassicuranti.
Note di merito, invece, per Virtus Francavilla, Taranto e Reggina. Un terzetto di esordienti che meritatamente occupano posizioni di preminenza nella classifica attuale. I ragazzi di “Zemanino”, una squadra molto giovane, viaggiano sull’entusiasmo della vittoria nel derby dello stretto. Calabro sta aggiungendo “mattoni” importanti alla sua carriera di allenatore. Per lui parlano esplicitamente i risultati. A Francavilla Fontana, grazie all’intuito ed alla programmazione del suo presidente, Antonio Macrì, che ha messo un buon gruppo a disposizione del suo giovane tecnico, il calcio vive un momento entusiasmante. A Taranto si mangia pane e calcio. Il ripescaggio ed i buoni risultati di questo avvio di stagione hanno riacceso una passione mai sopita. I diecimila sugli spalti dello Iacovone sono il sintomo più evidente di una crescita costante.
Tutte e tre, nei programmi, mirano ad una salvezza tranquilla. Non disdegnando, se ne presentasse l’opportunità, obbiettivi diversi e più ambiziosi. L’appetito, come si usa dire può venire “mangiando”.
Ma il campionato non è tutto qui. Siamo ancora all’alba della stagione agonistica e sarebbe riduttivo non pensare al risveglio di alcune squadre che si trovano nelle zone basse, ma che erano partite con ambizioni diverse. Vedi su tutte il Catanzaro. Come, del resto la Paganese e la Casertana. La squadra di Raffaele Trapani, ancora incompleta, ieri ha dovuto soccombere nel derby con i rossoblu conterranei. Una gara da ripartizione della posta. Peccato che a rompere gli equilibri in campo sia stata una indecisione di Marruocco, l’uomo più rappresentativo degli azzurro stellati. Sui soliti “imbecilli”, protagonisti di momenti di tensione a fine partita, stendiamo un velo pietoso.
Mercoledì si torna in campo per il turno infrasettimanale. Spiccano confronti che evocano ricordi di un calcio che non potrà mai tramontare. Reggina – Catania, Casertana – Taranto, Lecce – Catanzaro su tutti. Veramente un torneo di categoria superiore. E giovedì, per non farci mancare nulla, il Foggia si reca per la prima volta, nella sua storia, a Francavilla Fontana. Una gara paragonabile al duello tra Davide e Golia.
Una partita inedita che, nonostante i pronostici generali indichino favoriti i rossoneri, è aperta a tutti i risultati.
Questo è appunto il bello del calcio!