“Il Catania subisce oggi un grave danno, dovendo disputare tre partite consecutive in trasferta: un handicap pesantissimo che e’ la proiezione, ad ogni livello, della mancanza di un giusto rispetto del nostro club e dei suoi tifosi”. E’ l’attacco dell’amministratore delegato degli etnei, Pietro Lo Monaco, dopo il rinvio della gara con il Fondi e le successive puntualizzazioni della Lega Pro e del questore di Catania. “Noi abbiamo compreso l’eccezionalita’ della situazione legata all’evento Festa dell’Unita’ fin dalla prima giornata di campionato, abbiamo collaborato, abbiamo capito le ragioni di tutti ma gia’ allora, al netto di parole e rassicurazioni, non abbiamo potuto esercitare un nostro diritto: giocare, svolgere la nostra attivita’ professionale nel giorno e negli orari designati dagli organizzatori della competizione. Un’eccezionalita’, pero’, non puo’ durare 20 giorni: diventa catastrofe, sportivamente”. “Tutto viene anticipato e posticipato, non c’e’ piu’ la possibilita’ di avere riferimenti stabili, le ufficialita’ vanno e vengono ed i calendari degli eventi calcistici vengono disposti dalle Prefetture: cosi’ non va, questo e’ un corto circuito – si lamenta Lo Monaco – Non e’ giusto che il Catania paghi comunque per tutti, alla fine. Adesso, comunque, occorre mettere da parte le polemiche, inutili perche’ le opportunita’ perdute non ci saranno restituite, chiudere la parentesi con il giusto senso di responsabilita’ e, per quanto ci riguarda, tornare a pensare esclusivamente al campo”.
SPORT
12 settembre 2016
Rinvio Catania-Fondi. Lo Monaco: “E’ una catastrofe sportiva”