Si ritorna in Champions. Dopo tre anni. Senza Higuain ma con un Callejon tirato a lucido. Lo spagnolo è uno di quelli che ha disputato la principale competizione europea con il Napoli di Rafa Benitez. C’era anche lui in campo due anni fa quando la squadra azzurra è stata buttata fuori nel preliminare dall’Atletico Bilbao. Stavolta è diverso.
Il Napoli si è guadagnato l’accesso alla Champions League sul campo chiudendo il campionato al secondo posto, dietro la Juventus stellare. Rispetto a due anni e mezzo fa non c’è più Gonzalo Higuain, siamo d’accordo, ma il nuovo Napoli di Sarri è una squadra che ha un meccanismo rodato che porta al gol tanti interpreti. In Europa, però, serve anche esperienza. Quella che uno come Callejon ha nel proprio dna.
Un’esperienza internazionale maturata in passato con il Real Madrid e con la Nazionale spagnola. Capocannoniere della serie A con quattro gol nelle prime tre giornate. Un momento splendido per l’ala spagnola che anche in Europa, nel corso della sua esperienza napoletana, ha dimostrato di saper finalizzare. Lo dicono i numeri.
Per Callejon nove reti in quindici apparizioni in Champions divise tra Napoli e Real Madrid più un assist. Un biglietto da visita niente male per l’uomo più in forma del Napoli che può essere etichettato il re di coppa.