Casa libera, amici e marijuana. Il mix perfetto per un party ideale, avrà pensato un 17enne di Eclectic, in Alabama. Ma la storia ha un epilogo sporco di sangue: Jesse Madison Holton è stato accusato di omicidio di primo grado per aver ucciso i genitori a colpi di pistola. Mike Holton, ex sindaco della città, e la moglie April, entrambi 37enni, erano tornati a casa trovandola devastata dopo un party organizzato dal figlio. Mike, infuriato, ha estratto delle manette da un cassetto e ha bloccato Jesse. Poi ha chiamato la polizia denunciando l’accaduto. «Ci ha detto che avrebbe firmato un mandato contro il figlio – ha detto lo sceriffo Bill Franklin – Stavano cercando di impartirgli un po’ di disciplina, già in passato avevano avuto problemi con lui». Quello che è accaduto dopo quella chiamata non è ancora chiaro. Secondo una prima ricostruzione della polizia, Jesse è riuscito a liberarsi, ha preso la pistola del padre e ha fatto fuoco contro i genitori: un colpo di pistola alla testa di entrambi. Poi si è diretto a casa dei vicini dicendo loro che i suoi avevano una discussione violenta. Poco dopo la polizia è arrivata trovandoli senza vita. Interrogato, Jesse ha raccontato che il padre aveva commesso un omicidio-suicidio. Tuttavia la versione del ragazzo è stata subito smentita dalle prove raccolte in poco tempo dagli agenti. Jesse, nonostante abbia continuato a negare di aver ucciso i genitori, è stato arrestato: verrà giudicato come un adulto per il duplice omicidio.
CRONACA
14 settembre 2016
17enne fa un droga-party e devasta la casa. I genitori lo denunciano, lui li uccide