Non e’ tutto da buttare. Il Bologna torna a casa a bocca asciutta dalla trasferta del San Paolo ma Roberto Donadoni non se la sente di condannare i suoi. “Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualche palla che si poteva gestire meglio. L’idea era di andare a prendere Jorginho ma dovevamo essere piu’ bravi ad abbassarci per costruire e invece Nagy e’ rimasto un po’ troppo alto e non avevamo grandissimo filtro. Eravamo partiti bene, potevamo andare in vantaggio, poi non siamo stati brillantissimi e il NAPOLI ha creato qualcosa. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio ma nel momento in cui abbiamo ripreso la gara abbiamo subito queste dure reti, forse anche in maniera ingenua. Il NAPOLI ha valori importanti, basta vdere chi e’ entrato, peccato – si rammarica Donadoni ai microfoni di Premium Sport – perche’ la squadra mi e’ piaciuta nella gestione della palla, nel voler cercare di far male al NAPOLI. Dovevamo essere piu’ decisi sotto porta ma ci sono tante cose positive nonostante il risultato e dobbiamo tenercele strette per il futuro”. Alla fine, a fare la differenza, e’ stato Milik. “Mi sembra che abbia fatto solo doppiette – commenta ancora Donadoni – E’ un giocatore giovane di grande avvenire, con una strapotenza fisica, temibile, ma avversari come questi servono anche a far crescere i nostri”.
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17 settembre 2016
NAPOLI-BOLOGNA 3-1. Donadoni: “Tante cose buone nonostante la sconfitta”