Quando Sarri gli fatto cenno di entrare in campo, Arek Milik è quasi scattato dalla panchina. Quel momento lo aspettava dal fischio d’inizio di Napoli-Bologna, esattamente da sessantuno minuti, soprattutto perché dopo la doppietta rifilata alla Dinamo Kiev in Champions il desiderio era quello di ripetersi. E allora quando il tabellone s’è illuminato e Gabbiadini gli ha fatto posto, l’attaccante dei partenopei s’è messo subito all’opera. Una doppietta sotto la curva B non l’aveva ancora segnata e bisognava rimediare. Perché le immagini di Higuain mentre cantava con i tifosi azzurri “Un giorno all’improvviso” andavano cancellate con un segnale forte. Ma questa adesso è una storia vecchia. Perché Milik non ha fallito la sua missione ed è diventato il nuovo idolo del San Paolo. Secondo le ultime statistiche, il polacco ha già fatto meglio di fuoriclasse come Aguero, Cavani, Lacazette o addirittura Messi. Detta così potrebbe sembrare un’eresia da rogo ma i numeri – quelli che non mentono mai – dicono che l’ex Ajax al momento è sul podio europeo. La nuova punta del 4-3-3 del Napoli è diventata la più prolifica nel rapporto tra i minuti giocati e gol segnati dopo la doppietta rifilata al Bologna di Donadoni. Nel dettaglio, Milik segna un gol ogni 53’. In campionato ha già segnato due doppiette, un’altra in Champions contro la Dinamo a Kiev, per un totale di 6 reti firmate in questo avvio di stagione. Numeri che sottolineano quanto Arek non sia poi una scommessa, pagato da De Laurentiis appena 32 milioni di euro. Il ragazzo umile di Tychy potrebbe ripetere le imprese di Cavani o Higuain. Anzi, Milik ha già fatto meglio dei suoi predecessori: il Pipita nelle sue prime cinque partite aveva realizzato 4 gol, il polacco ne ha segnati 6. L’ex Ajax è a un passo avanti a Cavani e Aguero o ancora di Lacazette, in grado di andare in rete ogni 56’. Tutto nel giro di un mese. Da Sarri ai tifosi, passando per i compagni di squadra, Milik ha già conquistato tutti. I suoi profili social sono stati presi d’assalto dai tifosi e gli attestati di stima si moltiplicano di ora in ora. «Vorrei ringraziare tutti per il vostro tifo e supporto. Grazie a voi mi sento più forte. Napoli è una meravigliosa città, e sono contento di essere qui. Sono felice di poter essere partenopeo» ha scritto il polacco in un post che in pochissimo tempo ha ricevuto centinaia di commenti di ammirazione da parte dei tifosi, molti dei quali hanno però ricordato a Milik le dichiarazioni di appartenenza di altri bomber azzurri che hanno poi lasciato Napoli, riferendosi in particolare a Higuain, il cui addio brucia ancora ai supporter azzurri.
Al San Paolo ieri è iniziata una nuova storia d’amore. Ma i tifosi adesso predicano calma dopo la delusione forte ricevuta dal Pipita, che di notte ha firmato con la Juventus, alleandosi col nemico di sempre. La nuova certezza si chiama Milik, l’uomo della provvidenza che appena 22enne ha già cancellato il Pipita, il core ‘ngrato di Napoli.