Morbo di Alzheimer, arriva in Campania la prima biobanca al Sud di tessuto nervoso estratto da pazienti ammalati di demenza. Un progetto di ricerca genetica sviluppato dal Cnr di Napoli con Aima Campania (Associazione italiana malati di Alzheimer). L’iniziativa è finalizzata alla raccolta e alla conservazione di materiale biologico umano oggetto di donazione. I tessuti saranno utilizzati per diagnosi, approfondimenti e studi sulla biodiversità e per la ricerca sulle demenze. La presentazione del progetto è in programma domani 21 settembre alle 12, in occasione della XXIII Giornata mondiale contro l’Alzheimer (presso la sede di Casa Aima, in via in via San Gennaro Agnano 94 al Parco Russo) in un Open day in cui l’Aima presenterà il bilancio di un anno delle attività Dementia friendly messe in campo per pazienti e famiglie. “I campioni biologici – spiega Caterina Musella, presidente di Aima Campania – saranno collegabili a dati anagrafici, genealogici e clinici relativi ai soggetti da cui deriva il materiale biologico conservato. I dati acquisiti, che comprendono informazioni sulla salute e sullo stile di vita del paziente, forniranno risultati utili agli studi epidemiologici osservazionali sulle popolazioni sulla base del fatto che alcuni profili genetici sembrano esporre ad un maggior rischio di malattia”. Nell’occasione sarà inoltre presentata un’App che consentirà di accedere a servizi avanzati di sostegno per pazienti, famiglie e care-giver. “Un’App – spiega Musella – che vuole essere un valido aiuto per tutti i familiari di persone affette dalla malattia di Alzheimer. Con un semplice click si potranno apprendere contenuti redatti da personale qualificato su come gestire le emergenze, le cadute, l’igiene della persona, i comportamenti problematici, le ondate di calore e l’organizzazione dell’ambiente domestico”.