REINA 8. Provvidenziale nel suo intervento per evitare che il pallone finisca a Pavoletti. Nel finale si supera due volte contro Simeone, evitando una sconfitta che avrebbe avuto il sapore della beffa.
HYSAJ 5,5. Spinge tanto, ma quando arriva sul fondo non è efficace nel cross. Calcia male quando riesce a tritare il corridoio giusto ed entrare in area.
ALBIOL 6,5. Preciso, sempre elegante. Non si tira indietro nella prima mezzora quando c’è da fare a sportellate con Pavoletti.
KOULIBALY 6. Non vive una serata complicata, però nel finale quando Simeone va alla conclusione lui non è nella posizione migliore.
GHOULAM 5,5. Dal suo lato manca la spinta giusta. Si preoccupa tanto delle sovrapposizione dei due esterni del Genoa.
ALLAN 6. Andare a 100 all’ora è un privilegio, ma in qualche occasione bisogna anche fermarsi e ragionare. Meglio nella ripresa, quando dispensa palloni interessanti.
JORGINHO 5,5. Non è la sua serata. Marcato a uomo, come ormai accade di sovente, lascia il compito di impostare ad Hamsik e in parte ad Allan.
HAMSIK 6,5. Si muove tantissimo e crea sempre la superiorità, ma non sempre lo vedono. Ha la giocata giusta quando avanza in percussione verso la difesa avversaria, trovando sempre il compagno libero. Alla distanza cala tantissimo e perde lucidià su un inserimento nella ripresa. Ci può stare.
CALLEJON 5,5. Meno brillante del solito, ma non per questo meno efficace e indispensabile tatticamente. Lascia molto spazio alle sovrapposizioni di Hysaj e serve ad Hamsik il pallone con culi colpisce la traversa.
MILIK 5,5. Il colpo di testa del primo tempo è la dimostrazione che vede la porta come pochi. Servito male, gioca il pallone solo quando viene incontro.
MERTENS 5,5. Esagera. Esagera e continua a farlo, convinto di poter liberarsi sempre degli avversari come birilli e con una giocata.
INSIGNE 6. Tutto bene, tranne quel gol divorato a tu per tu con il portiere.
ZIELINSKI sv. Non incide come al solito, si dedica alla fase difensiva.
GABBIADINI sv. In pochi minuti non può dimostrare nulla.
SARRI 6. Stavolta non riesce a incidere nella ripresa, ma il Napoli gioca ogni tre giorni e le risorse vanno centellinate.