E’ la risposta ironica al fertility day del ministro Lorenzin. Il Fertilty Fake manda nelle piazze italiane studenti e precari che rispondono alla “giornata della fertilità” con le storie di chi non può concedersi il lusso di procreare, perché il futuro resta un punto interrogativo. A Napoli circa 70 persone si sono radunate in piazza Bellini, tra slogan e cartelli, esibendo finte pance da da gravidanza. “Siamo in attesa sì – affermano i promotori di Rete della conoscenza e del collettivi di precari Act – siamo in attesa di una casa, siamo in attesa di diritti per tutti durante il periodo di maternità e paternità, siamo in attesa di tutele quando il lavoro lo perdiamo o lo interrompiamo, siamo in attesa di asili nido, siamo in attesa – proseguono – di un sostegno per poter affrontare il difficile percorso della procreazione medicalmente assistita, siamo in attesa di poter adottare figli senza difficoltà per tutti coloro che possono dare amore, siamo in attesa di consultori che funzionino, siamo in attesa di educazione alla sessualità, siamo in attesa di una società in cui le donne non devono essere necessariamente madri. Siamo in attesa di un welfare decente che consenta ad ognuno di noi di poter fare scelte in libertà e serenità sulla propria vita”. Al flash mob era presente Alessandra Clemente, assessore comunale ai Giovani.
CRONACA
22 settembre 2016
Fertility Fake, i giovani scendono in piazza a Napoli