In merito all’articolo pubblicato da Metropolis Napoli il 20 settembre scorso sullo stato di abbandono di diversi ambienti del Bosco di Capodimonte, come denunciato dal consigliere della Terza Municipalità Claudio Capuozzo, la direzione del parco precisa che in primavera partiranno i lavori. Questa la denuncia di Capuozzo riguardante gli spazi all’interno di Porta di Miano: «Non si capisce bene se siano i locali delle ex scuderie o altro. Fatto sta che sono stati spesi oltre 100 milioni di euro negli anni scorsi per la riqualificazione e oggi tutto resta inutilizzato». Pronta la risposta dell’ente: «Rispetto ai costi sostenuti a suo tempo dalla Soprintendenza (prima dunque della riforma ministeriale che ha reso autonomo il Museo e Real Bosco di Capodimonte) – si legge in una nota – per la ristrutturazione dei seguenti edifici (situati all’interno del Bosco e pertinenti al Mibact – lo si precisa poiché all’interno del parco vi sono altri edifici non di pertinenza Mibact) ovvero Fagianeria, Cellaio, Capraia nuova, ex Eremo dei Cappuccini, Casamento Torre si rende noto che essi ammontano ad euro 10.700.000,00. La direzione di Capodimonte sta lavorando a un masterplan complessivo del Bosco e dei suoi edifici, che tenga conto di diversi aspetti. Anche perché le varie fasi de progetto prevedono la partecipazione e l’approvazione di più soggetti istituzionali e sono per loro natura lunghi e complicati, dovendo contemplare un piano di studi, di fattibilità e di programmazione non solo per gli edifici ma per tutti i 130 ettari circa del Bosco – frequentato, va detto, ogni anno da più di 1 milione e 500 mila persone – . Tuttavia saremo in grado di presentare il masterplan definitivo a inizio della prossima primavera: appuntamento che non mancheremo di comunicare alla stampa».
CRONACA
24 settembre 2016
Capodimonte. La direzione: “Presto un masterplan sul Bosco”