Il primo gol non si scorda mai, ma neanche il centesimo. E’ la notte di Marek Hamsik che realizza il 100.mo gol con la maglia azzurra. Il primo è datato 15 agosto 2007, quando il Napoli di Edy Reja riuscì a sbarazzarsi del Cesena in coppa Italia con un sonoro 4-0. Era facile, ma non lo era affatto alla seconda giornata del campionato di quell’anno, quando a liberarlo al tiro, e al suo primo gol in serie A contro la Sampdoria, fu una giocata con la spalla del Pocho Lavezzi. Da allora un’incredibile scalata, fino alla fascia di capitano, fino al 100.mo gol con la maglia che si sente cucita addosso. Nel mezzo le trattative con Juventus e Inter del suo agente Venglos spalleggiato da Mino Raiola, con quest’ultimo che riuscì a venderlo al Milan. Marek, però, ci pensò su una notte e chiamò colui che oggi è un procuratore-azienda: “Niente Milan, non vengo, resto a Napoli”. Altro che Higuain, il suo cuore si è fermato nella città partenopea. Ha portato su di sé anche il peso delle incomprensioni tra il cognato Gargano e il pubblico partenopeo, ma in campo non gli è mai pesato. Grandissima tecnica, intelligenza tattica e una personalità che talvolta gli vieta di prendersi la squadra sulle spalle e decidere le partite, caratteristiche che sono straordinarie, che gli hanno fatto vivere alla grande anche quando Mazzarri gli cambiò totalmente la posizione in campo. Non è il tipo di calciatore che può stravolgere tutte le partite, ma è sicuramente un centrocampista prolifico, tra i più forti d’Europa, uomo da 100 gol con la maglia del Napoli, insostituibile e amato. Un vero capitano, che sta riscrivendo pagine di storia del club azzurro mettendo la sua firma.
SPORT
24 settembre 2016
Hamsik, 100 gol con il Napoli. Quella notte in cui disse no al Milan