“E’ venuto fuori un problema che non esiste”. Maurio Sarri liquida cosi’ la presunta diversita’ di vedute col suo presidente, Aurelio de Laurentiis, che sarebbe emerso dopo il pareggio di Marassi. “Avevo la sensazione che il presidente non avesse mai parlato di un Napoli competitivo per lo Scudetto e infatti non l’ha mai fatto – chiarisce a ‘Premium’ – Ha sempre parlato di un sogno, di una squadra giovane e competitiva che deve puntare all’Europa. Non ha mai detto altro quindi la differenza di vedute non e’ cosi’ ampia come e’ stato detto. Io non ho mai detto che la societa’ deve attaccare gli arbitri, ho solo detto che sugli errori arbitrali di grande entita’ preferirei che ne parlasse la societa’”. Sulla bella vittoria di stasera Sarri ricorda che il Napoli “ha affrontato Genoa e Chievo che sono in salute e ha fatto due discrete gare. Abbiamo ancora dei cali di tensione e facciamo degli errori di pigrizia e superficialita’: questi sono dettagli dove possiamo migliorare . Abbiamo molti giovani, fino a questo momento ho utilizzato 18 giocatori e dopo la sosta spero di usarne altri. I nuovi devono ancora lavorare per ambientarsi. Giaccherini e’ quello piu’ vicino a essere utilizzato. Rog, Maksimovic e Diawara sono arrivati a fine mercato, hanno lavorato poco in estate ma spero di utilizzarli il prima possibile. Entrare nella nostra squadra non e’ semplicissimo, per chi e’ abituato a giocare in maniera diversa. Serve pazienza Per quanto riguarda la squadra stiamo facendo cose diverse rispetto all’anno scorso e qualche giocatore ne sta traendo vantaggio”.
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24 settembre 2016
NAPOLI-CHIEVO 2-0. Sarri: “Con De Laurentiis nessuna diversità di vedute”