Sugli straordinari eseguiti durante il periodo delle elezioni regionali 2015 si fonda il filone bis dell’inchiesta sui “furbetti del cartellino” al Comune di Scafati. Un’attività avviata dai funzionari della Prefettura di Salerno e che, per competenza territoriale, ha visto informata la Prefettura di Salerno. Ventidue, in questo caso, sarebbero le persone coinvolti e che non avrebbero contabilizzato le ore di lavoro straordinario svolte a ridosso della tornata elettorale che portò Vincenzo De Luca a diventare Governatore della Campania. Il periodo finito nel mirino è quello su cui, già nei mesi scorsi, i revisori dei conti dell’Ente di Palazzo Mayer espressero già dei dubbi. Delle perplessità infatti erano già emerse nella relazione allegata al Consuntivo 2015, che il consiglio comunale approvo lo scorso 16 giugno. Nel dettaglio, risulta che la spesa impegnata dal Comune sarebbe superiore a quanto realmente accertato dalla Regione.
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