Furbetti del cartellino al Comune di Scafati. E’ scattato questa mattina il blitz anti-assenteismo della Guardia di Finanza negli uffici di Palazzo Mayer. Dieci le persone coinvolte e per cui sarebbero scattate le misure cautelari. A loro sono, in questi minuti, i militari agli ordini del capitano Nunzio Napolitano, su ordine del gip del Tribunale di Nocera Inferiore, Paolo Valiante, dopo le richieste del Pm Amedeo Sessa. Per gli indagati scatterà l’interdizione dai pubblici uffici per assenteismo e uso fuorilegge del badge marcatempo. Nei guai ci sono i dipendenti “fiduciari” del sindaco Pasquale Aliberti e altri comunali impegnati nelle mansioni più svariate. Il periodo finito sotto la lente di ingrandimento della magistratura è quello tra febbraio e giugno, durante l’attività svolta dalla Commissione di accesso agli atti – presieduta da Vincenzo Amendola – per accertare i presunti legami tra camorra e politica presso l’Ente. I furbetti sono stati stanati attraverso pedinamenti e riprese con telecamere nascoste, che hanno confermato le false attestazioni di presenza sul luogo di lavoro. Alcuni dipendenti sono stati scoperti ad aggiustare la bici o a fare shopping. Tutto mentre si doveva essere al lavoro. Ma il caso più eclatante resta un altro ed è relativo a un dipendente comunale che nell’orario di ufficio si dedicava alla coltivazione di carciofi.