Cosa ha detto la quinta di campionato del girone I della serie D. Vola il Barcellona Virtus che vince facile e largo con la Palmese. Mantiene il passo soltanto il Rende. Entrambe, imbattute, tentano la fuga sul resto del gruppo. Soffrono Gladiator e Frattese, sconfitte in casa. Senza dubbio pesano sul rendimento delle due squadre le brutte vicende giudiziarie che vedono coinvolti i rispettivi presidenti. La Sarnese ottiene la prima vittoria della stagione. I “ragazzini” dell’Aversa Normanna battono il Sersale e si avvicinano alla zona play off. La Cavese vince con il minimo scarto sulla Turris e la appaia nel gruppo delle inseguitrici. Il resto è semplice routine.
L’andazzo altalenante dei risultati non ha soddisfatto la dirigenza dei corallini. Le aspettative e le ambizioni della Società e dei supporters torresi, all’inizio della stagione, erano di tutt’altro genere. I quattro punti attuali di distacco dalla vetta, hanno imposto a Giuseppe Giugliano, Corrado Scarlato, Leonardo Mascolo, Vincenzo Calce, Michele Giordano e Gaetano Galeota una pausa di riflessione approfondita. Una sosta indispensabile, utile per ricercare le causa di una partenza tanto sofferta quanto inaspettata.
La carenza nel gioco dimostrata in questo avvio di campionato, più della penuria di risultati, ha consigliato una inversione di rotta immediata. Il gioco espresso dalla squadra corallina, in questo primo scorcio di stagione, non ha mai convinto i vertici societari. Alcune scelte tecniche operate dall’ormai ex Baratto sono risultate spesso inconcepibili agli occhi della dirigenza del club. La pessima figura rimediata in Coppa con la Nocerina, più del mancato passaggio del turno, è costato al tecnico l’esonero con uno strascico turbolento. Una decisione ritenuta indispensabile nel momento in cui è venuta palesemente meno la fiducia nei suoi confronti. Una scelta opinabile quanto si vuole, ma comprensibile. Inutile proseguire nel rapporto se non si è soddisfatti dell’operato di un proprio collaboratore.
Tramontata in breve, l’ipotesi Manzo, per la panchina, la Società ha indirizzato le sue scelte sul profilo di un allenatore esperto. Domenico Giacomarro sarà il nuovo allenatore della Turris. Il migliore che offriva il “mercato”. Un girovago del calcio con un palmares di tutto riguardo. Grande conoscitore della categoria e del girone. Non ci poteva essere scelta più indovinata.
Il tecnico siciliano potrà contare su di un gruppo estremamente valido ed in grado di competere degnamente per la vittoria del campionato. Le ambizioni del club sono manifeste. Da sempre. La serie C subito. Giugliano , Scarlato e gli altri amici che fanno parte del vertice societario sono anche pronti a tornare sul mercato ove le indicazioni del nuovo allenatore lo richiedessero.
Il prossimo turno vede i corallini ospitare il Roccella al Liguori. Un avversario sulla carta non trascendentale. Inizia per la Turris un “nuovo” avvincente campionato. Con un imperativo. Non è consentito fallire l’obbiettivo!