«Forza leone». Salerno fa il tifo per Rigobert Song. Il 40enne camerunense, ex calciatore della Salernitana e attuale commissario tecnico della Nazionale del Ciad, ieri ha accusato un malore ed è attualmente ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Yaoundé. La notizia, anche se in lingua francese, ha fatto in poche ore il giro del web, catturando l’attenzione di tantissimi tifosi granata.
Song, infatti, anche nella sua parentesi-lampo all’ombra del Castello d’Arechi ha lasciato un segno indelebile: il primo gol della Salernitana in serie A, nel campionato 1998/’99, all’Olimpico, contro la Roma. “Rigo”, con le sue inconfondibili treccine, fece esplodere la gioia d’oltre 15mila supporters dell’ippocampo che quel giorno “invasero” la Capitale. Calcio di punizione di Roberto Breda, inserimento sul secondo palo di Vittorio Tosto, tocco con il mancino e tap-in a centro area di Song. I giallorossi poi rimontarono e vinsero 3-1, trascinati da Francesco Totti e Paulo Sergio, però quelle immagini restano indelebili nella memoria del popolo granata.
Song arrivò a Salerno dopo aver disputato il Mondiale di Francia ’98 con il Camerun. Una stella del calciomercato di patron Nello Aliberti. Brillò poco, perché con il tecnico Delio Rossi il rapporto non fu mai idilliaco, e per questo molto breve. Eppure, la gente non lo dimentica. E oggi grida ancora: «Forza leone».