Tra dubbi e sicuri forfait. La marcia d’avvicinamento al derby di Salerno in casa Benevento è un misto di assenze e ballottaggi. Notizie agrodolci per il tecnico Marco Baroni, alle prese con una squadra sulle ali dell’entusiasmo per il terzo posto in classifica e con tanta voglia di continuare a stupire. Per tenere tutti sulla corda però, il coach dei sanniti ha fatto svolgere ieri un test amichevole contro i dilettanti del Cervinara, con il 5-0 finale targato Ceravolo, autore di una doppietta, Pajac, Jakimowski e il baby Pinto. Risultato passato però in secondo piano per le tante defezioni e i nuovi campanelli d’allarme lanciati dal campo. Oltre all’indisponibile Cragno, non hanno partecipato alla sgambata Falco, Puscas, Ciciretti e Lopez sui quali Baroni ha fatto chiarezza in conferenza stampa. “Sia Falco che Puscas sono da considerare out per la trasferta di Salerno. Entrambi rischiano delle ricadute ed è inutile forzare. Ciciretti e Lopez sono invece rimasti a riposo precauzionalmente poiché affaticati ma dovrebbero riprendere a lavorare dalla prossima seduta col gruppo”.
Pericolo scampato dunque, con Baroni pronto a rilanciare il 4-2-3-1 e a riconfermare quasi in toto il pacchetto arretrato. Venuti, Lucioni, Padella e Lopez agiranno davanti a Gori. Tanti i ballottaggi dalla cintola in su, con Chisbah, Buzzegoli e Del Pinto in lotta per le due maglie da titolari. Sugli esterni Ciciretti e Melara restano in largo vantaggio sulla concorrenza, pronti a supportare il tandem d’attacco Ceravolo-Cissè.
In sala stampa Baroni si è poi soffermato sulla Salernitana, avversario ostico nonostante la partenza a rilento. “Ci attende una gara difficile, aperta a qualsiasi risultato contro una squadra forte nonostante qualche amnesia difensiva di troppo. Per vincere domenica servirà il miglior Benevento possibile ed è su questo che stiamo lavorando”. Un derby che si preannuncia spettacolare sia in campo che sugli spalti, con una cornice di pubblico importante. “Ci riempie d’orgoglio sapere che domenica saranno in tanti a seguirci all’Arechi. Avere un seguito così imponente vuol dire che la squadra sta trasmettendo settimana dopo settimana l’attaccamento per questa maglia e la voglia di soffrire pur di portare a casa la vittoria. Domenica sarà una gara difficile ma vogliamo continuare a mantenere questo feeling con la piazza”.
A far eco alle dichiarazioni del tecnico ci pensa Michele Camporese, difensore centrale arrivato in estate con i crismi di “titolarissimo” ma scivolato indietro nelle gerarchie di Baroni dopo l’ottimo rendimento del tandem Lucioni-Padella. “Stiamo preparando nel clima giusto – dice rivela lo stopper scuola Fiorentina -. Quando le cose vanno bene si lavora con maggiore serenità ma questo non significa ridurre il lavoro o abbassare la guardia. Andremo a Salerno per continuare la lunga striscia di risultati utili”.