Quattro medici e un anestesista del San Leonardo indagati con l’ipotesi di omicidio colposo per la morte di Michele Mascolo, il 31enne deceduto nella notte tra il 4 e il 5 ottobre in ospedale. Neanche 12 ore prima era stato dimesso dal pronto soccorso con la diagnosi di colica addominale, per la quale gli erano stati prescritti degli antidolorifici. Ma poi la situazione è precipitata tanto da rendere necessaria nella notte una nuova corsa in ospedale. Inutile e fatale. Stroncato da un infarto. I familiari di Michele Mascolo, papà originario di Sant’Antonio Abate che gestisce una macelleria al rione San Marco e mamma stabiese, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per fare chiarezza su quanto accaduto e rintracciare eventuali responsabilità penali nel comportamento dei medici che hanno trattato il caso. Da lì l’apertura obbligatoria dell’inchiesta che inizia a muovere i primi passi. L’iscrizione nel registro degli indagati dei cinque medici (due per ciascun turno e l’anestesista) che hanno trattato il caso di Michele, nelle due occasioni in cui si è presentato al pronto soccorso nel giro di poche ore, è un atto dovuto. Oggi pomeriggio alle 15 il pubblico ministero Andreana Ambrosino conferirà l’incarico al medico legale incaricato dalla Procura, il dottore Antonio Lombardi, per effettuare l’autopsia.
CRONACA
7 ottobre 2016
Castellammare. Michele muore dopo le dimissioni: 5 medici indagati