Una felpa del Napoli, l’aria da boss in erba, i baffetti e la testa rasata. E nella cintura una pistola. Non una scacciacani, ma un’arma a gas con proiettili di gomma, capaci di far male sul serio. L’ha puntata ai ragazzini in uscita dall’istituto Don Milani, davanti a tanti ragazzi e soprattutto ai genitori. Momenti di panico, anche perché nei pressi della scuola c’è un altro istituto elementare. Sono proprio le persone che attendevano gli alunni all’uscita di scuola a lanciare l’allarme. Una segnalazione subito raccolta dalla stazione dei carabinieri. Secondo i presenti avrebbe addirittura puntato la pistola contro qualche compagno di classe, nel tentativo di minacciarlo. Un atteggiamento non ci certo nuovo, questa volta però alla luce del sole e con diversi testimoni. I militari sono giunti all’esterno della scuola Don Milani in pochi minuti. Il 16enne era ancora lì, ma aveva riposto la pistola nella cintura, come un vero gangster. I carabinieri l’hanno identificato e trovato in possesso della pericolosa arma. Alla fine il 16enne residente a Sant’Antonio Abate, ma che frequenta il Don Milani, è stato denunciato a piede libero, con il conseguente sequestro della pistola.
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