Scambi di coppia e giochi sessuali per venire incontro ai desideri del marito. “Fanny”, nome d’arte usato nei club dell’Agro, ha denunciato il coniuge per una storia che andava avanti dal 2010 e diventata un vero e proprio incubo per la donna.
Un rapporto coniugale trasformato in un gioco malato senza confini, costellato di atti osceni, sopraffazioni, episodi di violenza domestica, ferite di carne e di cuore, col seguito di denunce, indagini, processi e una lunga ricostruzione della sequenza di episodi singoli, con date, luoghi e riferimenti.
Al centro della storia c’è lei, la consorte, donna divenuta merce di scambio col nome di fantasia di Fanny nel circuito dei club scambisti e nella rete web, con video erotici a due e a tre trasformati in attrazione per i giochi a pagamento, con spettacoli di lap-dance, concorsi hot e situazioni senza freni in pubblico e in privato. Sotto accusa c’è suo marito, protagonista di pestaggi, offese, violenze sessuali domestiche, pretese violente, botte e intimidazioni e poi fautore di un osceno progetto ai danni della moglie. Che racconta, in una delle sue denunce, la lunga vicenda subita.
La donna, coniugata con il marito, originaria e residente a Nocera Inferiore, ha denunciato il suo coniuge più volte, con un procedimento penale in corso nella fase dibattimentale davanti ai giudici di Nocera Inferiore e una ulteriore serie di querele e denunce presentate ai carabinieri di Nocera Inferiore e Pagani.
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