Nel napoletano c’è una delle più grandi fabbriche di gelato al mondo. Ogni anno da questa fabbrica escono circa un miliardo e mezzo di gelati. E’ l’Algida, che nel 1976 fu acquisita dalla multinazionale anglo-olandese Unilever.
Qui però i gelati che mangiamo da una vita non vengono solo prodotti ma anche pensati. “Ho inventato il Magnum ma rischio di essere licenziato”
„In una intervista rilasciata al Fatto Quotidiano uno dei lavoratori del centro sviluppo e ricerca di Caivano dell’Algida denuncia: “Ho inventato il Magnum, ora mi licenziano”.“
Nonostante il glorioso passato proprio il reparto “dei cervelli” verrà chiuso. La multinazionale motiva la scelta spiegando che si tratta di ottimizzare le risorse e creare maggior sinergia con i più avanzati e specializzati distretti aziendali e universitari europei.
“L’unità organizzativa di R&D Caivano, oltre ad essere l’unico sito non in vicinanza con i gruppi interfunzionali (nei fatti non ha più il vantaggio di essere vicino alla struttura di Marketing Internazionale attualmente localizzata a Rotterdam e a Londra), non aderisce al modello organizzativo della co-location. Pertanto diviene un sito non più in linea con la strategia Unilever”.
Insomma 50 tra laureati e tecnici specializzati sono in esubero. “Evidentemente preferiscono sviluppare il centro Ricerca e Sviluppo di Londra – spiega una delle lavoratrici del reparto R&D – il problema è che non viene dato modo alla aziende di investire in Italia e le multinazionali si spostano al nord Europa”.
“Ho inventato il Magnum ma rischio di essere licenziato”
„”La produzione, però, resterà a Caivano, la fabbrica non rischia la chiusura”, precisano dall’azienda.“
Del resto solo lo scorso anno vennero annunciati 150 licenziamenti, procedura poi ritirata dalla multinazionale pochi mesi dopo, grazie all’intervento dei sindacati