Un altro infortunio grave, un altro crociato rotto. La Roma paga dazio alla sfortuna e perde per almeno 4 mesi Alessandro Florenzi, uscito in barella dal campo del Sassuolo ed entrato con le stampelle a Villa Stuart a notte fonda. Al risveglio, dopo gli esami strumentali, la diagnosi ufficiale: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Una tegola pesante per Spalletti, ma anche per il ct Ventura che perde un jolly prezioso in Nazionale. L’esterno – che sara’ operato domattina dal prof. Mariani (dopo un consulto il chirurgo ha preferito far slittare di 24 ore l’intervento) – entra a far parte del gruppo di romanisti finiti sotto i ferri nell’ultimo anno. Prima di Florenzi, infatti, la ‘maledizione del crociato’ che si aggira su Trigoria si era abbattuta su Strootman, Capradossi, Ponce, Nura, Mario Rui e Ruediger. Con quest’ultimo tornato in campo proprio col Sassuolo a distanza di 142 giorni dallo stop accusato a pochi giorni dall’inizio dell’Europeo. Florenzi tuttavia spera di rientrare prima, di accorciare i tempi di recupero e con un messaggio via social fissa anche l’obiettivo lanciando l’hashtag #-101. “Questi giorni passeranno veloci come una discesa sulla fascia. Tornero’ piu’ forte di prima” le parole del giocatore che spera di rimettere piede all’Olimpico in occasione dell’impegno del 5 febbraio con la Fiorentina. Verosimilmente servira’ pero’ un po’ piu’ di tempo per completare la fase di recupero atletico successiva a quella della riabilitazione. Un percorso che dalle parti di Trigoria conoscono bene in tanti. In primis capitan Totti. “Ci sono passato anche io e so benissimo cosa vuol dire per un atleta subire un infortunio grave – il messaggio del capitano -. I miei auguri te li ho fatti in privato, ma volevo farti sentire la mia vicinanza e quella di tutta la squadra anche qui. Daje Ale, ti aspettiamo piu’ veloce di prima”. Simile l’augurio di Strootman: “Forza Flo. Mi dispiace molto amico mio ma sei forte quindi non c’e’ nessun dubbio che rientrerai veloce e piu’ forte di prima. Da oggi contiamo i giorni per il tuo ritorno in campo. Un grande abbraccio e ti aspettiamo sul campo capitano futuro”. Il ‘vero’ capitan futuro, ovvero De Rossi, e’ stato vicino a Florenzi fino a notte fonda, aspettando a Villa Stuart l’esito degli esami assieme alla famiglia del ragazzo di Vitinia. La vicinanza della societa’ si e’ fatta sentire invece con le visite del ds Massara e dei dirigenti Baldissoni e Gandini.
SPORT
27 ottobre 2016
Tegola Roma, rottura del legamento crociato per Florenzi: 4 mesi di stop