Fumata nera per la vertenza relativa al lavoratori delle sale bingo di Salerno. La trattativa, dopo l’ultima riunione tenutasi giovedì a Roma tra la multinazionale Operbingo e i sindacato, si sposta sui tavoli ministeriale per fare chiarezza per i 120 addetti impegnati nelle strutture di Fratte e Pastena. Le parti sociali non hanno gradito la doppia strategia dell’azienda, che se da un lato chiedeva sacrifici in nome della crisi, dall’altro aveva rinnovato dei contratti a tempo. Da qui la decisione delle segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Cisal di non cedere sulle richieste fatte nelle ultime settimane e che avrebbero portato all’attivazione dei contratti di solidarietà. Ma per ora tutto resta come nella fase iniziale, con i lavoratori che sperano in una fumata bianca grazie alla mediazione dei funzionari del ministero dello Sviluppo Economico.
TUTTI I DETTAGLI SULL’EDIZIONE DI METROPOLIS IN EDICOLA OGGI