Il caso Ruggi continua a tenere banco, soprattutto dopo che il denunciante degli assenteisti Giuseppe Cicalese ha “assolto” Carmine De Chiaro, Elena D’Ambrosio e Cuciniello ribadendo che non dovevano timbrare il badge in quanto occupavano una posizione organizzativaall’interno dell’ospedale. «Onore e merito alla coscienza di Cicalese- dice il segretario del Sapmi Carmine De Chiaro-però rispetto a quanto è stato scritto mi sembra che sia andato oltre». Il sindacalista, licenziato insieme ad altri 6 dipendenti per lo scandalo badge, usa la sciabola. «La vicenda Just In Time ha coperto altre cose molto più gravi all’interno del nosocomio e con l’inchiesta sui badge si è pensato di concentrare le attenzioni altrove anzichè soffermarsi su altro».
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