«Non sono minimamente meravigliato di quello che sta accadendo in questi giorni nelle scuole napoletane dove la mancanza di personale sta costringendo le mamme a ritirare i bambini. È una situazione che avevamo già previsto quando, a suo tempo, il Comune di Napoli annunciò di aver sbloccato a modo suo l’assunzione di nuove maestre. Il Governo, a seguito degli sforamenti del Comune, ha chiuso i rubinetti e adesso ci troviamo di fronte all’impossibilità di garantire non solo il tempo prolungato ma anche i normali orari scolastici per centinaia di bambini degli asili nido e delle scuole materne». Sono le dichiarazioni di Armando Coppola (foto), presidente dell’associazione Napoli in Sinergia, che pone l’accento sulla gestione di Palazzo San Giacomo e sulla mancanza di un piano organico per l’assunzione di personale ausiliario e insegnanti. «Purtroppo l’attuale situazione è la dimostrazione che con gli annunci e le belle parole non si può governare – prosegue Coppola – e che è necessaria una seria programmazione. Gli interventi spot possono essere utili per racimolare consensi in campagna elettorale ma i cittadini hanno bisogno di interventi incisivi e non di chiacchiere. La nostra proposta è di accorpare gli istituti scolastici, di creare delle sinergie tra le varie realtà e di rimodulare il servizio. Solo così si può uscire dalla situazione di stallo che si è venuta a creare. Nei prossimi mesi sono previsti decine di pensionamenti e il personale sarà, di conseguenza, ulteriormente ridotto. È indegno che nella terza città d’Italia si continuino a fare scelte politiche che penalizzano le famiglie e i bambini e così il futuro della nostra città».
CRONACA
7 novembre 2016
Napoli in sinergia contro il Comune: «Disastro scuole napoletane»