Era tutto pronto per il funerale, dai manifesti funebri ai parenti in chiesa. Mancava solo la bara con all’interno la salma di Saverio Baiano, operaio di 46 anni morto dopo un tragico incidente sul lavoro. Sarebbe dovuta arrivare dal Secondo Policlinico, dopo il dissequestro all’indomani dell’autopsia disposta dal pm. Ma il suo cadavere era stato scambiato con quello di un altro uomo. Ma c’è di più: sul corpo del 46enne non sarebbe stato effettuato mai alcun esame autoptico. Autopsia invece portata a termine sul corpo di un 76enne del Vomero, A.C., trovato morto in casa lo scorso 27 ottobre. Un assurdo scambio di salme, dunque, le cui responsabilità sono ancora tutte da accertare e che hanno portato la Procura ad aprire un fascicolo. Ed ora i familiari dell’operaio vogliono essere risarciti, così come la stessa azienda di onoranze funebri, la ditta Cesarano.