Prova a diventare capo dei vigili a Napoli dopo non esserci riuscito a Roma dove però con la sua nomina nel dipartimento di Promozione turistica della capitale ha scatenato la bufera sul sindaco Virginia Raggi e il Movimento Cinque Stelle finendo anche sul tavolo dell’AntiCorruzione. Spunta tra gli aspiranti alla carica di comandante della polizia municipale di Napoli un nome conosciuto nei palazzi romani, ai grillini e di recente anche all’Autorità nazionale dell’AntiCorruzione che su di lui a fine novembre ha aperto un’istruttoria. Si tratta di Renato Marra meglio noto come il fratello di Raffaele, il capo di gabinetto della Raggi e che è tra gli ammessi nella graduatoria pubblicata ieri dal Comune di Napoli per la selezione che porterà a dicembre alla nomina del comandante, attualmente ricoperta da Ciro Esposito. Sui fratelli Marra ‘indaga’ il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone.
Dipendente comunale Renato Marra – fallito il tentativo di diventare numero uno della polizia municipale capitolina (per cui è stato confermato il comandante Diego Porta) – è stato assegnato al dipartimento per la promozione turistica. Un incarico che gli ha fatto avere un aumento di stipendio, ma che soprattutto gli è stato assegnato dal fratello in qualità di capo del Personale. Da qui l’esposto per possibile conflitto d’interesse dei sindacati dei dirigenti regionali su cui l’Anac dopo aver acquisito atti dal Comune darà risposta, probabilmente a gennaio. E in caso Cantone riscontri il conflitto la nomina sarà annullata. Ecco che allora Marra junior prepara il piano b tentando la carriera napoletana come comandante. In tutto sono trenta i vigili che hanno presentato domanda, tre i non ammessi. Scorrendo la graduatoria pubblicata sul sito del Comune di Napoli oltre al ‘ricandidato’ Esposito, a concorrere anche Luigi Maiello, già comandante dei vigili urbani ad Afragola noto per la sua lotta ai roghi tossici nella terra dei fuochi, ed ora a Nola e Pasquale Errico, questore a Salerno.
Pubblicate ieri anche le graduatorie per la selezione dei dirigenti a tempo determinato del Comune nell’area legale, informatica, tecnica e amministrativa. Tagliola su molti che oggi sono in settori strategici dell’amministrazione e che non sono stati ammessi, tra cui Assunta Malinconico al Servizio Casa che ha seguito l’iter dell’assegnazione dei nuovi alloggi agli abitanti delle Vele a Scampia e Natalia D’Esposito oggi al Patrimonio. Solo nell’area amministrativa su 181 candidati ne sono stati ‘bocciati’ più della metà.