«Sono stato anche io uno studente, negli anni ’80, a capo delle manifestazioni di protesta. Io sono dalla parte dei ragazzi, ma non bisogna trascendere in atti di violenza». Toni Pannullo rispolvera l’album dei ricordi, dopo un pomeriggio passato nelle aule del Liceo classico Plinio Seniore a parlare con i ragazzi che occupano l’istituto scolastico. Tra una riunione di maggioranza e l’altra trova il modo per apprezzare «la loro vivacità», qualcosa «che mi fa molto piacere, i giovani si stanno riavvicinando alla politica. E proprio al Plinio Seniore che ho iniziato a fare politica».
Allo stesso tempo invita gli studenti del liceo classico a una riflessione, dopo aver colloquiato a lungo con i professori che si dicono aggrediti e i genitori preoccupati per l’azione di protesta estrema.
Sindaco, c’è una soluzione per il Plinio Seniore?
«Abbiamo messo in campo una soluzione che può risolvere l’emergenza aule in questa scuola superiore. Ci siamo messi all’opera nonostante il Comune non abbia la competenza su questa struttura, gestita dalla Città Metropolitana. Ma ci faremo carico noi del diritto allo studio dei cittadini stabiesi».
Qual è la soluzione?
«Dovevamo individuare una struttura centrale e non periferica. Oltre alla sede distaccata stiamo pensando ai locali dell’ex pretura, che non ci sono ancora stati consegnati del tutto dal Tribunale. Una volta nel nostro possesso potremo trovare un accordo con la Città Metropolitana e consegnare aule nuove a questi studenti. Di sicuro non sarà una soluzione immediata e se ne riparlerà il prossimo anno scolastico. Ma su questo abbiamo ricevuto la disponibilità sia dei genitori che degli alunni»
Cosa ha detto ai ragazzi?
«Ho parlato loro in modo sincero, schietto. In questi liceo ci sono cresciuto e capisco anche il loro stato d’animo. Su questo sono con loro. Li ho invitati a fare un’assemblea ad horas rispetto agli impegni assunti dalla mia amministrazione. Si sono assunti l’impegno di informarmi personalmente, qualsiasi sia la decisione: occupazione o ritorno alla normalità».
CRONACA
10 dicembre 2016
Ressa al liceo, il sindaco di Castellammare sta con i ragazzi: «Anche io guidavo le proteste»