Frantumati dalla disattenzione alcuni reperti archeologici che erano stati esposti soltanto pochi giorni fa. Si tratta di due unguentari in vetro e due in terracotta di circa 6 centimetri e una statuetta in terracotta di 10 centimetri, che hanno subito danneggiamento in alcune parti e sono stati sottoposti a restauro, al termine del quale saranno riesposti. Reperti risalenti a duemila anni fa che erano stati presentati al pubblico soltanto venerdì scorso nell’ambito della collezione “Tesori Liberati” della mostra “Il Corpo del reato” in esposizione nell’Antiquarium degli scavi di Pompei. Per una disattenzione – secondo quanto emerso da una prima ricostruzione della vicenda -, sarebbe caduta una vetrinetta della bacheca con all’interno alcuni reperti archeologici recuperati dalle forze dell’ordine a partire dagli anni Sessanta ad oggi. Il danno è stato scoperto e segnalato dai custodi, ieri mattina alle 9 circa, all’apertura dell’Antiquarium. Il rischio era già stato più volte segnalato dai custodi e ora il danno.