Torre Annunziata. Sotto la botola che portava alla cantina c’era un kalashnikov modificato con tanto di due caricatori, uno dei quali già carico con trenta cartucce, cocaina, marijuana e tutto il necessario per confezionare la droga.
Il “mondo segreto” scoperto agli inizi di gennaio sotto il pavimento della loro abitazione in traversa Mazzini porta dritto a una stangata per Antonio Improta, 53 anni, e Maria Paduano, 55 anni sorella di Ciruzzo ‘a bucatura e quindi zia del baby-boss del clan Gionta Salvatore “Sasà” Paduano.
Dieci anni e otto mesi per il marito, otto anni e otto mesi per la moglie: questo il verdetto emesso ieri dal gup Mariaconcetta Criscuolo del Tribunale di Torre Annunziata.
Alessandra Staiano
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