Consentire a vigili urbani e protezione civile di tenere sotto controllo una realtà fin troppo vasta come Vico Equense avendo dall’alto uno screening ad alta risoluzione, anche nei particolari. Un obiettivo fondamentale, da centrare al più presto. Perché tra borghi marinari, frazioni collinari, centro storico e Statale sorrentina sono quasi 30 chilometri quadrati di territorio con zone d’ombra, in particolare alle falde del monte Faito, spesso inaccessibili. Da qui la decisione del Comune di Vico Equense di acquistare un drone di ultimissima generazione che possa fungere da supporto operativo a caschi bianchi e volontari. L’apparecchio è già in dotazione al comando di polizia municipale e rappresenta l’ultima soluzione per migliorare anche l’assistenza. Il drone servirà non solo per effettuare mappature contro l’abusivismo edilizio. Ma rappresenta un ausilio cruciale in caso di frane, incendi, smottamenti oppure incidenti stradali.
«Dalle prime attività – ha evidenziato in una nota nei giorni scorsi il comandante della polizia municipale Ferdinando De Martino – abbiamo potuto apprezzare le potenzialità di un tale strumento, che a costi molto contenuti, consente di monitorare dall’alto il territorio, soprattutto quelle porzioni di territorio oggi inaccessibili per le particolari condizioni morfologiche, come ad esempio i valloni, le aree boschive piuttosto che i costoni del litorale marino. Il drone sarà utilizzato anche per la rilevazione di incidenti stradali di una certa entità, laddove sarà necessario acquisire e conservare il maggior numero di elementi con foto dall’alto. Gli operatori addetti all’utilizzo del drone sono dotati di brevetto di volo Sapr, che consente il pilotaggio del drone anche sulle lunghe distanze».
Non è escluso che già nel corso delle prossime settimane il Comune possa acquistarne un altro esemplare. Il drone è dotato di una videocamera in alta definizione e può coprire distanze considerevoli, fino a cinque chilometri. Non solo. Può essere guidato a distanza da una consolle di controllo, ma consente anche di programmare “uscite” fissando con le coordinate Gps l’area da sorvolare. Si tratta di voli preimpostati che a scelta del comando di polizia municipale possono essere definiti in particolari occasioni. Il drone potrà essere utilizzato anche per effettuare delle operazioni anti-abusivismo. In altri Comuni d’Italia, l’apparecchio viene impiegato per scattare fotografie dall’alto e compararle con quelle in uso a
CRONACA
27 dicembre 2016
Un drone sorvola Vico Equense, servirà a scoprire abusi edilizi e scarichi killer