Leonardo Impegno (Pd), è un po’ deluso dalla sua collocazione nella classifica Openpolis sulla produttività dei parlamentari. 44esimo posto tra i deputati campani, non si sente affatto “improduttivo”.
Come valuta questi dati?
Si tratta di indicatori che non tengono conto di tanti fattori. Ad esempio, esiste una distinzione profonda tra l’operato della maggioranza e quello dell’opposizione. Questo indice non tiene conto, ad esempio, della proroga dei contratti nel mondo della ricerca tra cui 300 al Pascale, della firma dell’intesa con i medici di medicina generale, dei risultati delle battaglie per le tariffe assicurative e dello sblocco delle assunzioni di 800 vigili del fuoco.
Bisogna cambiare qualcosa?
Se mi ponessi come obiettivo quello di risalire la classifica allora intaserei il Parlamento con emendamenti, ordini del giorno e interrogazioni. L’attività politica è qualcosa di più complesso.
Il suo impegno per il Sud.
Urge un cambio di mentalità. Al Sud non si deve concedere nulla se non il riconoscimento delle sue potenzialità e la possibilità di usufruire delle opportunità che nascono.