Portici. La crisi economica a livello mondiale, il Comune in pre-dissesto e l’addio alle luminarie si sono rivelati essere un mix distruttivo per il commercio a Portici. Quest’anno gli incassi dei commercianti sono stati i più bassi degli ultimi 10 anni. Secondo un primo bilancio dell’Ascom – a Portici la spesa per i regali natalizi nei negozi della città è calata di circa il 30% rispetto al 2015. Ora l’ultima speranza per i negozianti sono i saldi invernali, che a breve partiranno.
«Le spese natalizie sono state totalmente deficitarie, soprattutto a causa di una città spenta, non era piacevole passeggiare e fare shopping – l’affondo del presidente dell’associazione Borgo Antico, Antonio Lippolis -. Le zone limitrofe avevano più appeal, più visibilità e la gente ne era più attratta. Lo ha dimostrato il salotto della città – via Leonardo Da Vinci – che era vuoto. A Portici ci sono duemila attività commerciali e sono una fonte di ricchezza, ma se il commercio non verrà salvaguardato, ci saranno numerose saracinesche che chiuderanno per l’ultima volta».