«Il Tribunale del riesame di Roma, all’esito della camera di consiglio del 27 dicembre 2016, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei miei confronti, datata 21 novembre 2016. Sono quindi tornato a casa da uomo libero».
A dirlo è lo stesso ex deputato PdL Amedeo Laboccetta, che ha diffuso un comunicato stampa.
«Ringrazio i miei avvocati, Bruno Larosa e Andrea de Sanctis, che mi hanno assistito con grande umanità e professionalità. Non perdo fiducia nella magistratura e nella tenuta delle regole processuali che mi hanno consentito di riabbracciare la mia famiglia a Capodanno».
«L’esperienza vissuta, in questi giorni a “Regina Coeli”, mi ha confermato la necessità che finalmente la politica si occupi di una umanità abbandonata quale quella dei detenuti, e dello straordinario lavoro condotto dagli agenti che operano nelle strutture di tutt’Italia – ha concluso Laboccetta –. Il più grande favore al crimine che la nostra società può fare è quello di considerare “perduti” gli uomini e le donne che conoscono da vicino il mondo carcerario».
Lo scorso dicembre fu coinvolto in un’inchiesta su una associazione per delinquere transnazionale che riciclava in tutto il mondo i proventi del mancato pagamento delle imposte sul gioco on-line e sulle video-lottery.