BATTIPAGLIA – Extracomunitario rinvenuto cadavere, la storia si ripete a Battipaglia: dopo il ritrovamento di un clochard polacco, questa volta è stato il turno di N. A., marocchino di 41 anni. Era riverso da giorni all’interno dell’ex Lido Box, alle spalle dello stadio Pastena e nelle vicinanze del caseificio Iemma quando i vigili urbani, allertati dall’Imam della locale moschea, sono accorsi sul posto. L’uomo era in una pozza di sangue, con vistose ferite al viso, rivolto per terra. La scoperta choc era stata fatta da un connazionale; quest’ultimo, stando alle prime testimonianze fornite agli inquirenti, lo avrebbe notato già privo di conoscenza nella giornata di venerdì, ma aveva creduto fosse ubriaco. Successivamente si era rivolto all’Imam, che aveva avvisato le forze dell’ordine. Una volta scoperto il cadavere, i caschi bianchi di Battipaglia, diretti dal comandante Gerardo Iuliano, hanno delimitato la zona, in attesa che giungessero anche gli operatori del 118, i quali non hanno potuto che constatare l’avvenuto decesso.
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