Napoli. Un esercito di tartassati ha cominciato a bussare da inizio dicembre alle porte delle agenzie di Equitalia: una vera e propria corsa per chiedere la rottamazione delle cartelle esattoriali varata dal governo. Una possibilità che i circa 60.000 cittadini della regione Campania a cui sono state notificati i provvedimenti non intendono lasciarsi scappare: il condono garantirà ai contribuenti la possibilità di poter richiedere la «definizione agevolata» dei debiti Equitalia notificati negli ultimi 16 anni (dal 2000 fino al 31 dicembre 2016). A chiedere il colpo di spugna con il fisco, insieme a migliaia di famiglie, anche società, imprese e professionisti.
Un’occasione ghiotta che in Campania circa novemila contribuenti tartassati sembrano aver preso al volo, una percentuale destinata a salire nel corso delle prossime settimane, quando il servizio – bloccato fino all’8 gennaio – riprenderà.
In Campania il numero dei tartassati ammonta a circa 60.000 persone, oltre il 50% risiede nella provincia di Napoli. Un primato che si è andato a consolidare negli anni con una crescita esponenziale dei provvedimenti notificati negli ultimi 5 anni. Nella speciale classifica seguono Caserta e Salerno (tra gli 8.500 tartassati e 7.500). Mentre le province virtuose sono Avellino e Benevento (3mila in tutto).