«Dopo varie esperienze di direzione artistica, è la prima volta che mi accingo ad organizzare una manifestazione che coinvolge ben 6 Comuni. Il concetto chiave a cui ho fatto riferimento per raggiungere il mio obiettivo è l’aggregazione». Così Fiorenza Calogero (nella foto), cantante e attrice originaria di Castellammare di Stabia spiega “Medioevo, Irpinia terra di mezzo”, kermesse tra tradizione e sonorità mediterranee che si svolgerà fino al 7 gennaio nel cuore dell’Alta Irpinia. In sei Comuni dell’avellinese torna la rassegna diretta dalla Calogero, giunta quest’anno alla XXI edizione. I borghi storici di Rocca San Felice, Calitri, Chiusano San Domenico, Sant’Angelo dei Lombardi, Torella e Villamaina hanno ospitato finora appuntamenti tematici, spettacoli musicali, incontri e visite guidate. Oltre a percorsi enogastronomici e street food, in partnership con la Coldiretti della provincia di Avellino. La rassegna, finanziata dalla Regione, ospiterà più di 100 artisti in scena tra concerti, recital, spettacoli. Il tutto, promuovendo un itinerario turistico integrato dell’Irpinia di origine longobarda e riscoprendo le radici di queste “terre di mezzo”, dove le tradizioni, l’architettura e la gastronomia rappresentano un patrimonio inestimabile. Dopo l’inaugurazione del 1 gennaio nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Chiusano San Domenico, con il recital diretto da Antonello Cascone che vedrà in scena tre soprani, Sonia Baussano, Marilena Ruta e Erin Wakeman, con gli interventi dell’attore Piero Pepe, il 2 gennaio è stata la volta, nella Cripta della chiesa di San Canio a Calitri, del “Napoli World Style” di Mimmo Maglionico e PietrArsa, con la partecipazione di Carlo Faiello. Oggi a Rocca San Felice, nella chiesa Madre di Santa Maria Maggiore, Fiorenza Calogero presenta invece “Donna Madonna”, con la partecipazione di Marcello Colasurdo, un concerto acustico che evoca la spiritualità femminile attraverso composizioni di De Simone, Avitabile, Viviani, De Andrè e brani tradizionali. Due gli spettacoli in programma il 4 gennaio a Villamaina (chiesa Santa Maria della Pace): alle 19.30 i Molotov D’Irpinia presenteranno l’ultimo album “Padrone e Sotto”, mentre alle 21 spazio al folk di Eugenio Bennato. “Tempora Medievalis a spasso nel tempo” è il titolo della suggestiva rievocazione storica che andrà in scena il 5 gennaio a Torella dalle 16. Il 6 gennaio alla cattedrale di Sant’Antonino Martire a Sant’Angelo dei Lombardi, l’ensemble Nadop proporrà i “Canti di Natale dal Mondo”. In chiusura, il 7 gennaio, a Rocca San Felice dalle 16 la rappresentazione del presepe vivente interpretato dai bambini, mentre dalle 18.30 presso la chiesa Madre di Santa Maria Maggiore, si terrà il liveset di Emian Paganfolk, tra musica celtica, canti sciamanici, ballate medievali e sonorità nordeuropee.
spettacolo
3 gennaio 2017
«Irpinia terra di mezzo», fino al 7 gennaio la rassegna di Fiorenza Calogero tra i borghi medievali