Si svolgerà stasera alle 20.30 al Teatro Mediterraneo di Napoli e sarà trasmesso venerdì 6 gennaio alle 9.30 su Rai Uno il Concerto dell’Epifania, storico appuntamento ideato e promosso dall’associazione Oltre il Chiostro onlus con la collaborazione dell’associazione Musica dal mondo e la produzione della Melos International di Dante Mariti. Realizzata con il patrocinio della Regione Campania, dell’Ente Provinciale del Turismo e del Comune di Napoli, la XXII edizione della manifestazione sarà ispirata al messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace. «Partendo dalle parole del Santo Padre, proveremo a descrivere i sentimenti contrastanti vissuti da chi è in cerca di un domani migliore – dichiara Giuseppe Reale, ideatore della manifestazione – Il nostro sarà un invito a ritrovarsi nella musica, per abbattere quel muro di paura che ci tiene un po’ tutti sospesi tra guerra e pace». Da sempre momento di incontro tra musicisti di differente estrazione e provenienza, il Concerto sarà condotto da Elisa Isoardi e vedrà l’Orchestra di Santa Chiara diretta da Renato Serio accompagnare gli artisti. Ad aprire la kermesse “Tutto quello che un uomo”, il delicato canto d’amore scelto da Sergio Cammariere per il suo debutto sul palco del teatro Mediterraneo. Ancora musica italiana d’autore con “Le ragazze fanno grandi sogni”, canzone di Edoardo Bennato che rivivrà nell’originale reinterpretazione di Claudia Megrè. Le sonorità soul segneranno poi l’esibizione di Mario Biondi, con il nuovo singolo “Do you feel like I feel”. Il tema della pace riecheggerà nel testo di “L’Uomo”, che vedrà esibirsi gli Osanna. La solitudine vinta dall’amore sarà, invece, al centro delle performance di Anita Vitale, che rileggerà in stile mediterraneo “I I’m a fool to want you” di Billie Holiday, accompagnata dalla fisarmonica di Pietro Adragna, e di Souad Massi, cantante algerina che ha iniziato la sua carriera a Parigi dopo aver ricevuto minacce di morte. Di particolare intensità emotiva sarà la partecipazione della giovane attrice Susy Mennella, che leverà la sua voce contro la guerra recitando alcuni versi di “Masters of war”, una condanna senza appello dei mercanti d’armi scritta nel 1963 da Bob Dylan. Maria Nazionale interpreterà, invece, un’appassionata versione di “Munasterio ‘e Santa Chiara”. La scaletta proseguirà con la musica latino-americana di Placido Domingo jr., con un classico della musica messicana, “Perfidia” e con Alceu Valença, uno degli esponenti di punta della Musica Popular Brasileira. Per la prima volta in Italia, il compositore darà prova del suo talento eseguendo “La belle de jour” nella trascrizione per orchestra del maestro Rodrigo Toffolo. La sigla di chiusura sarà, infine, appannaggio della cantante israeliana Sivan Goldman e di Gino da Vinci per una versione a due voci, in napoletano ed ebraico, di “Dicinticelle vuje”. Come da tradizione, ci sarà la consegna dei premi Nativity in the world, di cui saranno insigniti il regista Edoardo De Angelis con il film “Indivisibili”; Giuseppe Gaeta e Laura Valentini, per l’impegno a favore del recupero dei beni culturali, e Ivan Granatino, a cui andrà il riconoscimento in memoria di Mario da Vinci. Novità di quest’anno è Musica giovane, spazio dedicato a nuovi progetti musicali: Viviana Novembre, cantante dalla vocalità black e la band al femminile Mujeres Creando. «Siamo contenti di poter offrire a musicisti emergenti una significativa occasione», sottolinea il direttore artistico Francesco Sorrentino. Sul palco alcune opere del pittore svizzero Marco Grassi.
spettacolo
4 gennaio 2017
Stasera alla Mostra d’Oltremare Concerto dell’Epifania con Mario Biondi e altri