Terzigno. Scandalo “residenze facili” ai cinesi, sì al processo per il consigliere comunale Giovanni Tomassi e i restanti 12 imputati per l’inchiesta condotta dalla procura di Nola sulle certificazioni rilasciate dall’ufficio anagrafe di Terzigno ai cittadini del Sol Levante.
Insieme al politico – attualmente sottoposto all’obbligo di firma – saranno alla sbarra, a inizio febbraio, il vigile urbano Francesco Del Giudice e l’ufficiale dell’anagrafe Anna D’Ambrosio nonché nove stranieri finiti nella rete delle indagini condotte dai carabinieri. Indagini che avrebbero documentato scambi di denaro tra cinesi a caccia di residenza e i componenti della banda specializzata in “certificati facili”. Accuse di cui ora i 13 imputati dovranno rispondere in un’aula di tribunale.