Aveva annunciato le sue dimissioni ai suoi stretti collaboratori, questa mattina dopo aver fatto ingresso alle 10 a Palazzo Torino, il sindaco di Somma Vesuviana, Pasquale Piccolo, si è seduto – forse per l’ultima volta dietro la sua scrivania – e dopo aver formalizzato il suo addio alla fascia (ha fatto sapere che si tratteranno di dimissioni irrevocabili) ha scritto una lettera aperta alla città. Missiva nella quale spiega le motivazioni del suo gesto.
Ecco di seguito la lettera
” Guidare una comunità straordinaria come quella di Somma Vesuviana, in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, non è cosa semplice ; per me è stato un grande onore e l’ho fatto con grande dedizione ed amore, trascurando a volte me stesso ed il mio lavoro , non ultima anche la mia famiglia.
Purtroppo alcune forze politiche della coalizione , hanno posto in essere azioni politiche , non condivise da tutta la maggioranza , per cercare di imporre il loro volere ed il loro modo di essere.
Ritengo che sia giunto il momento di prendere una decisione che è maturata man mano nel corso di questi ultimi mesi. A ciò sono spinto dalla mia onestà intellettuale , che mi ha sempre contraddistinto, e dalla consapevolezza che andare avanti in una situazione di incertezza continua e di diffidenza è soltanto un danno per il vivere civile e per la serenità dei cittadini”.