Pompei. Giudizio negativo dei Tour operator sulla tassa d’ingresso per i bus turistici introdotta dal Comune di Pompei. A gestire il servizio sara’ la societa’ “Publiparking”, che e’ stata interpellata dal presidente della Fiavet (federazione delle agenzie di viaggio) di Campania-Basilicata, Ettore Cucari. ”Una riunione inutile – ha detto Cucari – abbiamo bisogno di interloquire con il commissario prefettizio”.
”Pompei – ha aggiunto il presidente della Federazione Associazione Imprese Viaggi e Turismo – come sempre, ci mette di fronte ai fatti compiuti. Non siamo contrari alla tassa di ingresso, e comprendiamo il richiamo della Corte dei Conti e le difficolta’ economiche in cui versano le casse del comune di Pompei con il quale siamo collaborativi al massimo. Ma queste decisioni vanno prese dopo aver consultato gli operatori economici”.
”Abbiamo gia’ pubblicato le tariffe e venduto i pacchetti fino al prossimo anno, senza aver calcolato la tassa di ingresso a Pompei – afferma ancora Cucari – perderemo due euro a persona di incassi. Gli operatori turistici dovranno pagare di tasca propria dai 4 ai 6 milioni di euro nel 2017. Bisogna, anche, mettere in conto i mancati incassi. Molti croceristi cambieranno itinerario, scegliendo Ercolano come meta alternativa per non pagare il balzello”.