Scafati. «Carenze di controlli da parte del Comune sulle sue partecipate». È una delle lacune riscontrate dalla Commissione d’Accesso durante le indagini effettuate a Palazzo Mayer ed evidenziata dal Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi nelle 36 pagine della relazione che ha portato allo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazione camorristica.
Presunte irregolarità che riguarderebbero le società partecipate del Comune di Scafati, finite subito sotto la lente d’ingrandimento della triade commissariale dopo l’insediamento a Palazzo di Città. Non a caso, uno dei primi atti voluti dai funzionari dell’Ente è stata la convocazione dell’assemblea dell’Acse per revocare i componenti dell’attuale Consiglio di Amministrazione e provvedere alla nomina dei nuovi.
Ma la rivoluzione dei commissari, ben presto, potrebbe interessare un po’ tutte le società partecipate del Comune di Scafati.